GDPR e e-commerce: cosa si puó ancora fare in Italia

Il GDPR, ossia il regolamento generale sulla protezione dei dati (in inglese General Data Protection Regulation) è un regolamento dell'Unione europea in materia di trattamento dei dati personali e di privacy. Il GDPR é ufficialmente entrato in vigore il 25 maggio 2018, ma come sta andando l'applicazione di questi imponenti cambiamenti in materia di trattamento della privacy degli utenti per gli e-commerce

Secondo una ricerca condotta da Capgemini, a un mese dall'entrata in vigore del GPR la percentuale delle aziende conforme alle regole imposte dalla normativa europea era: 

55% in Gran Bretagna

54% in Spagna 

51% in Germania

51% nei Paesi Bassi

48% in Italia

 

1_YaJRsH6GEWAu_PcDU8X6HAIn Italia il GDPR é stato integrato al Codice della Privacy. Il Codice della Privacy rimane il documento applicabile in termini di sanzioni penali per il trattamento illecito dei dati e per falsa dichiarazione di fronte al Garante della Privacy. Per quanto riguarda le sanzioni amministrative pecuniarie si applicano multe fino al 4% del fatturato globale dell’azienda. 

Come i dati sopra mostrano, nell'estate del 2018 più della metà delle imprese italiane non era ancora conforme alle regole imposte dalla normativa europea. In difesa delle aziende italiane si puó dire, peró, che anche la realizzazione di un decreto legislativo nazionale é arrivato parecchio tardi. In Italia è arrivato non prima di agosto (il decreto legislativo 101/2018), con entrata in vigore dal 19 settembre 2018.  

Proprio perché lo Stivale ha cominciato ad applicare il GDPR un po' in ritardo, c'é ancora parecchio che puoi fare per adeguare il tuo e-commerce a questo regolamento generale europeo sulla protezione dei dati. 

 

#1 Controlla se il tuo webshop rispetta il Regolamento UE 2016/679 RGDP 

Per adeguare il tuo e-commerce al GDPR avrai sicuramente apportato cambiamenti, alcune volte anche radicali, alla tua raccolta dati. Cerca quindi di comprendere fino in fondo il significato del GDPR. A questo proposito puoi consultare un esperto in materia legale e di protezione dei dati, soprattutto se gestisci un sito con una mole di traffico parecchio consistente. Oppure puoi consultare la Guida all’applicazione del Regolamento Europeo in materia di protezione dei dati personali rilasciata dal Garante della Privacy. La base dei tuoi dati per verificare se il tuo sito di shopping online si adegua al GDPR puó essere una lista degli utenti del tuo webshop e quali tipologie di dati raccogli direttamente e/o indirettamente.

 

#2 Proteggi il tuo e-commerce

caution-cone-control-211151 (1)Nel corso del suo roadshow, Stefano Uberti Foppa, direttore di ZeroUno, ha spiegato che "il cliente, nella sua vita digitale, lascia una scia di informazioni che ci consente di clusterizzare meglio il mercato fino ad arrivare a poter conoscere i desideri del singolo; è allora evidente che se mettiamo il cliente al centro della nostra strategia, i dati che lo riguardano e che sono molto più puntuali e personali di una volta, devono essere adeguatamente protetti”.

Cerca quindi di assicurarti che i dati prodotti sul tuo e-commerce siano al sicuro. Usa delle soluzioni e tecnologie idonee per poter supportare la protezione dei dati dei tuoi utenti. Adotta per esempio sistemi di data masking e data encryption adeguati alla protezione di informazioni sensibili, durante tutto il loro ciclo di vita. 

 

Anche se sono passati diversi mesi da quando il GDPR é entrato in vigore, c'é stata una notevole confusione a riguardo e alcuni proprietari di e-commerce in Italia hanno incontrato parecchi ostacoli durante questa fase di adeguamento. Questo non vuol dire che non sono in tempo a rimediare e proteggere i loro dati al meglio pur continuando a creare profitto tramite pochi accorgimenti.

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