Perchè si chiama Black Friday?

Cosa succede il 23 novembre? Non lo sai?! Ti posso dare un piccolo indizio: cadrà di venerdì… Esatto, c’è il Black Friday!
Prima di iniziare a preparare la lista di prodotti che vuoi comprare e a setacciare gli e-commerce in cerca di offerte speciali e sconti pazzeschi, sai come mai si chiama proprio così?

Per milioni di persone, il Black Friday segna l’inizio dello shopping natalizio ed è per questo che oggi è considerato una vera miniera d’oro per le vendite, soprattutto per chi ha un business online. Questa tradizione, che rientra nelle celebrazioni della Festa del Ringraziamento, ha origini molto meno frivole di quanto si possa immaginare…

Il primo venerdì “nero” negli USA: la crisi finanziaria del 1869

La prima volta che venne utilizzato il termine "Black Friday", non fu affatto riferito allo shopping natalizio ma ad una crisi finanziaria: in particolare, al crollo del mercato dell'oro statunitense il 24 settembre del 1869. Due noti finanzieri di Wall Street, Jay Gould e Jim Fisk, comprarono quanto più oro nazionale potevano, sperando di spingere il prezzo al rialzo e venderlo ricavando profitti sbalorditivi. Quel venerdì di settembre, il piano di Gould e Fisk venne a galla, il mercato azionario precipitò mandando tutti in bancarotta, dai signori di Wall Street agli agricoltori.

Inchiostro rosso e inchiostro nero

storia-black-fridayDetto questo, a partire dalla Macy's Thanksgiving Day Parade del 1924, oggi il termine Black Friday viene comunemente riferito alla giornata dello shopping post-Ringraziamento che segna l’inizio non ufficiale del periodo natalizio e della corsa ai regali.
In passato, era abitudine dei negozianti registrare sui libri contabili le perdite in inchiostro rosso e i profitti in inchiostro nero. Il giorno dopo il Ringraziamento solitamente si registravano alti guadagni, quindi... pagine e pagine di inchiostro nero!
Dopo un anno intero di attività in perdita (“in rosso”), finalmente i commercianti vedevano i loro profitti aumentare, grazie alla smisurata voglia dei consumatori di volersi accaparrare i prodotti in saldo dopo le feste. Questa è considerata la versione ufficiale - ma non accurata - dell'origine del Black Friday.
Negli ultimi anni, è emersa un’altra storia che porta con sé una connotazione decisamente negativa alla tradizione del Black Friday: nel corso dell’Ottocento, il giorno successivo al Ringraziamento, i proprietari delle piantagioni del sud degli Stati Uniti potevano acquistare gli schiavi con uno sconto.
Anche se questa versione delle origini del Black Friday ha spinto (comprensibilmente) alcuni a chiedere il boicottaggio delle vendite al dettaglio in quella giornata, occorre precisare che non ha alcuna base di fatto.

Philadelphia, anni ‘50: la vera nascita del Black Friday?

La vera storia del Black Friday comunque non è così solare come i brand e i negozi vogliono farci credere.
Negli anni '50, la polizia della città di Philadelphia usava il termine “Black Friday” per descrivere il caos che seguiva il giorno dopo il Ringraziamento, quando orde di turisti e persone dalle periferie si riversavano in città con un giorno di anticipo per vedere la partita di football dell'Esercito che si svolgeva ogni anno in quel sabato.
Non solo i poliziotti di Filadelfia non potevano prendersi il giorno libero, ma dovevano anche lavorare con turni extra per gestire la folla e il traffico. A peggiorare il mal di testa delle forze dell’ordine, anche i taccheggiatori che approfittavano della confusione generale per rubare nei negozi.
Nel 1961, il "Black Friday" era diventato così insostenibile a Philadelphia che i commercianti e i finanziatori della città cercarono invano di cambiarlo in "Big Friday" per rimuovere le connotazioni negative.

Il Black Friday oggi

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Il termine “Black Friday” si diffuse nel resto degli Stati Uniti molti anni più tardi: verso la fine degli anni '80, i rivenditori trovarono un modo per reinventare il Black Friday e trasformarlo in qualcosa che avesse una connotazione e degli effetti positivi sulle loro attività e sui loro clienti. Da qui è nata l’idea di rendere il giorno dopo il Ringraziamento un’occasione speciale per i consumatori e aumentare i profitti dei commercianti, applicando il concetto "da rosso a nero" che abbiamo menzionato all’inizio di questo articolo!

Da allora, il Black Friday si è trasformato in un vero e proprio evento di 4 giorni dedicato allo shopping più sfrenato, a cui si sono aggiunti il Small Business Saturday/Sunday e il Cyber Monday, dedicato agli sconti sui negozi online e pensato per i consumatori che non avevano potuto utilizzare il Black Friday per usufruire delle promozioni.

 

Nel 2012 la catena Wal-Mart 'bruciò' tutti i competitor aprendo alle 20 del giorno del Ringraziamento e da lì
il Black Friday dello shopping è diventato 'la settimana del Black Friday'.
Fonte: Ansa.it

 

I negozi fanno a gara a chi apre prima, alcuni anche alle 5 del mattino o già dal pomeriggio del Ringraziamento, e non è così insolito vedere orde di persone che aspettano ansiosamente davanti alle vetrine.
Negli Stati Uniti, anche se non è riconosciuto come festa ufficiale, molti lavoratori hanno il giorno libero… ovviamente tranne quelli che lavorano nelle vendite al dettaglio.

La maggior parte dei grandi rivenditori pubblicano in anticipo coupon e offerte online per il Black Friday per dare ai consumatori il tempo di informarsi sulle vendite e pianificare i loro acquisti. Altre aziende adottano un approccio diverso, aspettando l'ultimo momento per pubblicare le loro pubblicità per il Black Friday, sperando di creare un senso di attesa nei clienti.

 

Nel 2014, la polizia britannica è dovuta intervenire per sedare gli animi della folla incattivita a
Dundee, Glasgow, Cardiff, Manchester e Londra

Fonte: Ansa.it

 

E il Black Friday in Italia?

Benché Black Friday e Cyber Monday siano un’usanza prettamente statunitense, negli ultimi anni il “Venerdì Nero” è esploso nel nostro Paese anche grazie all’arrivo di un colosso come Amazon e in generale alla crescita esponenziale dello shopping online. Il settore più interessato è quello dell’elettronica con sconti attivi sia nei negozi fisici sia online (soprattutto). Tutti i grandi dell’e-commerce comunque, che trattino elettronica, moda o design, propongono forti sconti in occasione del Black Friday e del Cyber Monday.
Il grafico che segue illustra il volume delle ricerche del termine “Black Friday” su Google negli ultimi 5 anni. Direi che rende l’idea!

 

Shopping online e Black Friday

Negli ultimi anni, sempre più consumatori scelgono di fare il loro acquisti online, per evitare di stare ore ad aspettare al freddo e correre comunque il rischio che il prodotto tanto desiderato sia esaurito.
Il vantaggio dello shopping online è che sai subito subito se la fotocamera che tanto desideri è terminata e puoi facilmente trovarne un’altra senza dover andare fisicamente da un negozio all'altro. Inoltre, molti e-commerce prevedono delle offerte speciali pre-Black Friday, quindi è facile che tu possa trovare quello che cerchi prima del fatidico venerdì.

 

Se sei il proprietario o gestisci un e-commerce, sai benissimo che il Black Friday è un evento da non perdere, ma per approfittarne e dare al tuo business una marcia in più, è necessario prepararsi per tempo. Aumentare le vendite è il tuo obiettivo: per aiutarti a raggiungerlo e a sfruttare al massimo le opportunità che il Black Friday porta con sé, una piattaforma di Marketing Automation come Clerk.io potrebbe essere la soluzione che stavi cercando.

 

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